BISOGNI
I bisogni educativi ai quali il progetto si propone di rispondere sono quelli di bambini e ragazzi con disabilità medio grave in età scolare. In particolare la necessità delle famiglie di individuare un luogo dove i propri figli possano beneficiare di offerte educative idonee a rispondere alle loro esigenze in orario pomeridiano (dalle 14:00 alle 18:30) e con personale specializzato e formato adeguatamente. Ci si propone di rispondere al bisogno di creare un’equipe di professionisti che, coordinandosi e condividendo finalità e metodologie di lavoro, siano in grado di realizzare un intervento in coerenza e concordanza educativa pur offrendo diversi approcci derivanti da diverse professionalità.Emerge in particolarità la necessità da parte di queste famiglie di trovare interventi e proposte di qualità durante la fascia oraria pomeridiana.
FINALITA’
- Finalità educative generali: dare la possibilità a bambini e ragazzi di sperimentarsi all’interno di un gruppo di pari nella socializzazione e nell’aggregazione, attraverso proposte sia di carattere ludico, sia di carattere più strettamente educativo e didattico; nel tentativo di colmare le singole difficoltà e problematiche comunicative e comportamentali generalizzando l’utilizzo di metodi compensativi all’intero gruppo di lavoro. La finalità è dunque quella di creare i presupposti per la realizzazione di una “pari opportunità” rispetto all’offerta formativa e alle risorse messe in campo. La finalità del progetto è inoltre quella di porsi in continuità rispetto agli interventi specialistici del singolo e alle attività scolastiche in essere, offrendo così la possibilità di generalizzarle all’interno di un contesto di gruppo, sia esso medio o piccolo, a seconda delle caratteristiche del singolo.
- Finalità educative specifiche: consistono nel delineare un progetto individualizzato del singolo che abbia lo scopo di potenziare le autonomie personali, potenziare le abilità comunicative, potenziare le abilità cognitive e le abilità prassico motorie. Nello specifico poi ciascun professionista chiamato ad intervenire attivamente nella progettualità individuale del singolo utente, delineerà le aree di intervento specifiche rispetto alla propria disciplina e le modalità operative che utilizzerà per la realizzazione dei propri obbiettivi di lavoro, coadiuvato e coordinato dal responsabile educativo del progetto.
OBBIETTIVI
- Obbiettivi educativi: consistono nella realizzazione di un progetto di vita volto ad accrescere quanto più possibile le competenze sociali e personali del soggetto nell’ottica potenziarne le abilità emergenti e di sviluppare delle competenze spendibili nella vita di tutti i giorni. Ciò che riteniamo basilare è portare i bambini e ragazzi anche al di fuori degli ambienti comuni di lavoro e di sostenerli nel saper utilizzare le strategie educative apprese anche negli ambienti di vita di tutti i giorni con maggior competenza possibile. Riteniamo molto importante inoltre lavorare sulla riduzione dei possibili comportamenti non adattivi che possono essere emessi dal singolo e che possono ridurre drasticamente le abilità sociali. Gli obbiettivi educativi vengono anche concordati con le famiglie valutando non soltanto le esigenze di vita individuali, ma anche la sostenibilità da parte dei genitori. Riteniamo fondamentale che gli obbiettivi a lungo termine si delineino come il risultato dell’interazione tra i servizi, la Scuola, gli specialisti e le famiglie stesse.
- Obbiettivi didattici: sono legati ai singoli percorsi di apprendimento proposti e quindi nel dettaglio riguardano l’acquisizione di specifiche competenze nei seguenti ambiti: area cognitiva, area motoria, area artistica e creativa, area musicale. Non soltanto si lavorerà sull’acquisizione di specifiche competenze, ma anche e soprattutto sulla possibilità di offrire a bambini e ragazzi la possibilità di avvicinarsi a diversi canali espressivi i cui specifici linguaggi spesso risultano preferenziali e consentono di offrire ai soggetti una valida alternativa rispetto a quelli più “comuni” che alle volte possono risultare più complessi e problematici.
METODOLOGIE EDUCATIVE
La principale metodologia educativa utilizzata è quella cognitivo comportamentale. Il metodo è ritenuto idoneo a questo tipo di utenza in quanto permette, partendo dall’analisi dei bisogni e dalle singole caratteristiche, di agire sul contesto e sull’ambiente strutturandolo e modificandolo in modo da renderlo il più idoneo possibile ad essere compreso e generalizzato dagli utenti ed in grado di offrire un grande numero di risposte tali da facilitare le acquisizioni delle singole competenze e l’estinzione dei comportamenti ritenuti problematici e non adattivi. Le metodologie implicate sono quelle tipiche del metodo e variano a discrezione dei coordinatori educativi a seconda dei singoli soggetti e delle necessità ed obbiettivi prefissati. La metodologia è trasversale ed univoca rispetto a tutte le attività proposte e a tutti i veri tecnici coinvolti e la generalizzazione della stessa è auspicabile anche per tutti gli ambienti esterni a quello di nostra specifica competenza.